Un giorno, ai piedi di un altare, ho avuto voglia di gridare...
Io e Te
Ciao, come vedi sono in casa tua
senza alibi seduto qui
a guardarti mezzo nudo lì
Sempre solo ti rivedo ma perché
hai già fatto le tue scelte
Se sei nato per davvero sei pur morto
E quanto sangue che hai lasciato scorrere
quante morti hai lasciato vivere
quante anime hai levato, chi lo sa
Io, io non so se vero o no
ma una croce l'hai portata sai
non del mondo ma la tua, la tua semplicità
Ti han frainteso, non han capito
la bontà spesso ha fallito
han mangiato sul tuo sangue, sulla tua umiltà
Forse avevi un padre come il mio
forse hai cercato anche tu il tuo dio
forse hai anche amato come un Animale, mi sembra normale!
Ma Cristo di un dio, nessuno ha capito
che quello dei santi non era un partito
che uomini e donne di ogni colore
son solo varianti dello stesso amore
E quanti son morti per te e contro te
ma siamo sicuri che eri tu un re
re senza corona e senza regina
han fatto più stragi che mosche in cucina
E questo bel marmo che sto calpestando
quanto è costato, quanti lo sanno
ogni mattone di questa muraglia
è rosso di sangue non certo di fango
Ciao, ora esco qui da casa tua
ora sento che è anche un pò mia
Io che son cristo, io l'Umanità.......
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Ultima modifica: 13/03/99